Elena Bellotti Italy Mix Media

ALLA LUCE DEI FATTI è evidenza di qualcosa che è accaduto.
Qui qualcosa è successo ma non accadrà mai più come prima.
Solo in quell’istante, in quell’esatta posizione, si poteva ottenere quel risultato.

Quest'opera nasce dopo un viaggio nel nord della Norvegia, a Tromso.
Riflettevo sull'inquinamento luminoso, sui suoi problemi e su come sensibilizzare le persone su questo tema, le strade fuori da Tromso sono illuminate solo dai fari delle auto di notte, trovo che i lampioni siano spesso  uno spreco...
Beh, non è facile, ho cercato di odiare la troppa luce per le distorsioni nei cicli delle vite di ogni essere vivente, noi compresi, ma alla fine lei è bella, quasi come se potesse stregarci.

Quindi, "Alla luce dei fatti", non posso dire di voler trasmettere odio, ma voglio far notare come la luce può cambiare ogni cosa, ci appare bella e maestosa, ci da sicurezza...
La questione è che tutto ha un prezzo che si paga prima o poi.

L'opera è un esempio, non potra essere riprodotta fedelmente in quanto è unica, la parte che rimane invariata è il PVC con le colature di acrilico nero, la parte bianca sono riflessi di luce che variano in base a molteplici fattori.
Nella foto in questione il telo è stato lasciato leggermente staccato dal muro che è necessario che sia bianco e vicino all'opera per produrre i riflessi.
La fonte di luce proviene dall'alto ed è centrale e molto vicina al lato superiore.
Non sono mai riuscita a ricreare gli stessi riflessi due volte identici, questo per me fa parte dell'opera, l'ambiente stesso influisce sul lavoro proprio come la luce influisce e cambia le nostre vite.

Il telo steso misura circa 200x100 cm ed è modellabile.