Andrea Cerquiglini Italy Other

Disegno e non dipingo, quanto meno finora. Negli anni dei molti spostamenti mi sono ritrovato ad usare quaderni a righe e penne a gel, quasi sempre di colore nero. Apro un quaderno, mi concentro sulla sola doppia pagina centrale, poi, il risultato, il quaderno tutto intero, mi piace sospenderlo a mezz’aria, dentro una scatola/cornice, trasparente ma non invisibile.

I GIARDINI SEGRETI hanno preso forma durante una passeggiata nei dintorni di Trevi, in Umbria, luogo di origine di Diana, mia madre, ed in parte anche di Mario, mio silenzioso padre. Mi piace rappresentare una natura costruita, geometrica, spigolosa, metafora della mia visione della vita, penso. Ci sono poi immagini e ricordi accumulati, una remota vacanza attraverso il Marocco, con una sera arrivati in un luogo cinto da un secco muro perimetrale: fuori, pietra e arsura, dentro, verde e acqua, la vita. Me ne ricordo ancora, poi la campagna umbra, dove le case sono sculture tra gli ulivi.