PAST ACTUALITY­_AMELIA gioca sulla dicotomia passato-presente, o per meglio dire passato-attualità.

L’opera ha le caratteristiche dei ritratti fotografici del primo Novecento, dalla tonalità seppia al formato ovale, dalla posa della figura femminile all’uso della carta da parati, la quale riporta alla memoria l’atmosfera di certi salotti borghesi impolverati dal tempo.

Amelia, la ragazza ritratta, non ha però nulla di questo passato, al contrario ha tratti fortemente contemporanei e ben identificabili nel tatuaggio e nei piercing, nell’abbigliamento e nell’acconciatura.

Il glitch, un errore voluto e cercato pittoricamente con lo slittamento delle forme, crea un ulteriore corto circuito nella percezione dell’opera e la contestualizza nei nostri giorni.

Ad aumentare il senso di straniamento è l’uso dell’acrilico acquarellato e steso per successive velature a voler ricreare l’inganno di essere una fotografia stampata su tela e non un ritratto dipinto a pennello.

Passato e attualità coesistono in un’unica immagine in un gioco di continui rimandi.

PAST ACTUALITY_AMELIA appartiene alla serie PAST ACTUALITY, ritratti singoli e ritratti di famiglia.