Acrilico su tela, dimensione 90 X 90.
Si tratta di una rappresentazione personale di una foto scattata dopo l'uccisione di alcuni partigiani avvenuta il 26 settembre del 1944 a Bassano del Grappa.
La scritta è una commistione tra il titolo dell'opera musicale Strange fruit ed il cartello indossato dai partigiani al momento dell'impiccagione. L'opera si è sviluppata ragionando sull'efferatezza della violenza umana e la necessità del carnefice, o dei carnefici, di esporla a icona e dimostrazione di manifesto orgoglio del gesto compiuto.